Visitare La Spezia | Cosa vedere in 3 giorni a La Spezia | Itabus
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Visitare La Spezia: cosa vedere in 3 giorni

Cosa vedere a La Spezia? Questa località di mare è ricca di attrattive ed è la porta di accesso alle Cinque Terre, segui questo itinerario di 3 giorni per organizzare il tuo prossimo viaggio

Se stai pensando a un viaggio in Liguria e vuoi scoprire una destinazione ricca di fascino, storia e natura, visitare La Spezia è una scelta perfetta. Con Itabus, puoi arrivare facilmente a La Spezia ed esplorarla comodamente seguendo questo itinerario di 3 giorni; sarai sorpreso da quello che la città, spesso considerata il punto di partenza per le Cinque Terre, offre: dal suggestivo Golfo dei Poeti al suo patrimonio storico e artistico, passando per la sua deliziosa tradizione gastronomica.


Cosa vedere in centro a La Spezia


Cosa vedere in centro a La Spezia


Il primo giorno consigliamo di partire da uno dei luoghi simbolo della città, Piazza Verdi, che in seguito a un restyling curato dall'artista francese Daniel Buren è divenuto un posto dallo stile contemporaneo, creando un dialogo tra passato e presente poiché la piazza è circondata da palazzi storici in stile liberty.

Buren ha curato l'installazione di opere di public art nella piazza, in particolare vetrate colorate di forte impatto visivo. Attraverso questi specchi di grandi dimensioni, gli edifici storici che circondano la piazza vengono reinterpretati, frammentati in dettagli che mutano forma e aspetto a ogni passo. 


Piazza Verdi architettura contemporanea


Via del Prione è la strada principale dello shopping e della vita cittadina. 

Qui, musei di rilievo si alternano a negozi di ogni genere, per questo suggeriamo un percorso all'insegna dell'arte e della cultura, spaziando dal Museo civico etnografico "Giovanni Podenzana", che custodisce testimonianze della tradizione popolare, del lavoro agricolo e della vita domestica nel territorio di La Spezia e delle Cinque Terre tra il XVIII e il XX secolo, per poi proseguire con una tappa al Museo diocesano, che espone capolavori del barocco ligure. Entrambi i musei si trovano nell'edificio restaurato dell'ex oratorio di San Bernardino, caratterizzato da una facciata ottocentesca in stile tardo-neoclassico.


Continuando lungo la via, si arriva al Museo civico "Amedeo Lia", considerato il "museo dei musei" di La Spezia. Ospitato in un convento seicentesco, il museo vanta una collezione eterogenea che spazia da oggetti liturgici a miniature medievali, da reperti archeologici antichi a dipinti dal XIV al XVIII secolo, tra cui spiccano opere di artisti come Pontormo ("Autoritratto") e Tiziano ("Ritratto di Gentiluomo").


Collegato al Museo civico "Amedeo Lia" da una galleria in acciaio e vetro, il Museo del Sigillo occupa gli spazi della Palazzina delle Arti, un edificio neogotico degli anni '20 del Novecento. Il museo ospita una collezione di 1500 sigilli provenienti da diverse epoche e aree geografiche, dall'antico Egitto all'Estremo Oriente, offrendo una panoramica affascinante della storia della sigillografia.


Castello San Giorgio


Castelli del Golfo dei Poeti


Prosegui l'itinerario verso il Castello di San Giorgio, una fortezza medievale che si erge maestosa sull'altura della città detta colline del Poggio; la sua posizione strategica, un punto di osservazione privilegiato, permette di abbracciare con lo sguardo l'intera città e la distesa blu del Golfo dei Poeti, regalando momenti di pura bellezza.


Nel corso dei secoli, la fortezza ha subito trasformazioni e ampliamenti, diventando testimone delle diverse epoche storiche che hanno plasmato La Spezia. La sua funzione principale era quella di proteggere la città dalle incursioni nemiche, grazie alla sua posizione elevata e alle solide mura che la rendevano una fortezza inespugnabile.


Oggi, il Castello di San Giorgio è un importante patrimonio culturale e storico per La Spezia. Al suo interno, il Museo Civico Archeologico "Ubaldo Formentini" custodisce una ricca collezione di reperti archeologici provenienti dalla Lunigiana e dall'antica città di Luni. Tra i pezzi più preziosi, spiccano le statue stele, sculture antropomorfe risalenti all'età del Rame e del Ferro, oltre a reperti di statuaria, ritrattistica e mosaici che narrano la storia del territorio.


Dalle mura del castello, lo sguardo si perde nell'immensità del panorama: il Golfo dei Poeti si svela in tutta la sua bellezza, la città di La Spezia si distende ai suoi piedi e le colline circostanti creano un quadro naturale di rara suggestione. È il luogo ideale per immortalare ricordi indelebili attraverso fotografie che catturano l'essenza di questo luogo magico.


L'architettura medievale del castello, con le sue torri, le mura merlate e i camminamenti di ronda, trasporta il visitatore in un viaggio nel tempo. Passeggiare tra queste mura antiche è come rivivere le gesta di cavalieri e dame, immergendosi in un'atmosfera ricca di storia e fascino.


Visitare il Castello di San Giorgio è un'esperienza che arricchisce l'anima. La sua storia millenaria, la sua bellezza architettonica, la vista panoramica mozzafiato e il prezioso museo che custodisce lo rendono una tappa imperdibile per chiunque voglia conoscere l'anima di La Spezia.


Golfo dei Poeti


Cosa vedere nel Golfo dei Poeti


Il Golfo di La Spezia è noto anche con il soprannome Golfo dei Poeti ed è un'insenatura incantevole che, nel corso dei secoli, hanno ispirato moltissimi artisti, poeti e scrittori. 

Tra questi, va ricordato il commediografo Sem Benelli, il primo a definire così questo golfo mentre preparava la sua opera teatrale “La cena delle beffe”, Lord Byron e Percy Bysshe Shelley, che qui trascorsero periodi di intenso fermento creativo. 


Visitare il Golfo dei Poeti durante un itinerario a La Spezia significa immergersi in un paesaggio di rara suggestione, dove le acque cristalline incontrano borghi colorati e promontori scoscesi. 


Le escursioni in barca permettono di ammirare la costa da una prospettiva privilegiata, scoprendo calette nascoste e panorami mozzafiato. I borghi di Lerici e Porto Venere, con i loro castelli e le case affacciate sul mare, offrono un'atmosfera romantica e pittoresca. Il Golfo dei Poeti è una tappa imperdibile per chi desidera coniugare natura, cultura e relax.


Museo Tecnico Navale di La Spezia


Il Museo Tecnico Navale è una tappa obbligata per gli appassionati di storia marittima.

Il Museo è adiacente all'Arsenale Militare e vicino al centro storico; è tra i più importanti del suo genere in Italia e offre un'affascinante panoramica sulla storia della Marina Militare Italiana e sull'evoluzione delle tecnologie navali. 


Al suo interno, i visitatori possono ammirare una vasta collezione di modelli di navi, strumenti nautici, armamenti e reperti storici, che spaziano dalle antiche imbarcazioni ai moderni sottomarini. Tra i pezzi più significativi, spiccano le polene, antiche sculture decorative poste a prua delle navi, e i mezzi d'assalto utilizzati durante le guerre mondiali. Il museo ospita anche una sezione dedicata alla storia della navigazione subacquea, con modelli di sottomarini e siluri. La visita al Museo Tecnico Navale è un'esperienza coinvolgente e istruttiva, che permette di scoprire il legame indissolubile tra La Spezia e il mare.


Per concludere la giornata, suggeriamo una passeggiata sul Lungomare Morin, un’estesa zona pedonale che costeggia il golfo. Il percorso pedonale si sviluppa parallelamente al tratto iniziale del viale Italia, costeggiando i Giardini Pubblici e il parco "Salvador Allende", sede dell'omonimo centro culturale. Da un lato, il cammino conduce, superando il molo Italia, a piazza Europa, fulcro della parte moderna della città, dominata dall'imponente Cattedrale di Cristo Re, progettata nel 1956 in stile razionalista da Adalberto Libera e inaugurata nel 1975. Dall'altro lato, la passeggiata termina al ponte pedonale Thaon di Revel, inaugurato nel 2013, che collega direttamente la città al porto turistico Mirabello.


Lungomare Spezia

  

Cosa vedere alle Cinque Terre vicino La Spezia


Cinque Terre Patrimonio Unesco


Consigliamo di dedicare il secondo e il terzo giorno dell'itinerario a visitare le Cinque Terre, il tratto di costa della Riviera ligure di levante nella provincia della Spezia.

Le Cinque Terre , dichiarate Patrimonio Unesco, includono 5 borghi: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore.

Ognuno di questi borghi offre un'esperienza unica, con le proprie case colorate, i vicoli stretti, i terrazzamenti coltivati a vite e le viste mozzafiato sul Mar Ligure.


Manarola


Cosa vedere alle Cinque Terre


Manarola, incastonata tra le scogliere scoscese delle Cinque Terre, è un borgo che incanta con la sua bellezza pittoresca e l'atmosfera autentica. Le case colorate, addossate le une alle altre, sembrano emergere direttamente dalla roccia, creando un quadro vivace e suggestivo. 

Il piccolo porto, con le barche dei pescatori che ondeggiano dolcemente, è il cuore pulsante del borgo, dove si respira l'aria salmastra e si assapora la vita di mare. I vicoli stretti e tortuosi invitano a passeggiate rilassanti, alla scoperta di angoli nascosti e panorami mozzafiato. 

Manarola è anche famosa per i suoi vigneti terrazzati, che producono il rinomato vino Sciacchetrà, un nettare dolce e aromatico che racchiude l'essenza di questa terra. La Via dell'Amore, un sentiero panoramico che la collega a Riomaggiore, è una tappa imperdibile per gli innamorati, che possono ammirare il tramonto sul mare e immortalare momenti romantici. 


Vernazza


Vernazza Liguria


Vernazza, con il suo fascino senza tempo, è senza dubbio uno dei borghi più iconici delle Cinque Terre. La piazza principale, animata da bar e ristoranti, è il luogo ideale per immergersi nell'atmosfera vivace del borgo e assaporare i sapori della cucina locale. La Chiesa di Santa Margherita d'Antiochia, con il suo campanile ottagonale, è un simbolo di Vernazza e un esempio di architettura ligure. Il Castello Doria, arroccato su uno sperone roccioso, offre una vista panoramica mozzafiato sul borgo e sul mare. Vernazza è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, dove la bellezza del paesaggio si fonde con la tradizione marinara e l'ospitalità dei suoi abitanti.


Cosa mangiare di tipico a La Spezia



Visitare La Spezia significa anche tuffarsi nella sua ricca tradizione gastronomica, dove il mare incontra i sapori rustici della Liguria. Ecco i piatti tipici che devi assolutamente provare:


Focaccia di Recco: una sfoglia sottilissima ripiena di formaggio crescenza, croccante fuori e filante dentro. Imperdibile!


Trofie al pesto: la pasta tradizionale ligure, servita con il pesto genovese DOC, fatto con basilico DOP, pinoli, parmigiano e olio extravergine.


Mescciüa: una zuppa povera ma saporitissima, a base di ceci, fagioli, grano e farro, tipica della cucina spezzina.


Sgabei: strisce di pasta fritta, spesso farcite con salumi, formaggi o anche acciughe, perfette come street food.


Frittura di paranza: calamari, gamberetti e acciughe fritti in pastella leggera, da gustare con una spruzzata di limone.


Che tu sia un appassionato di arte, un amante della natura o un buongustaio, La Spezia saprà offrirti un'esperienza indimenticabile, prenota il tuo viaggio con Itabus per visitare questo gioiello in Liguria.

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