Torino è una città ricca di attrattive, segui questa guida per scoprire i posti da visitare e alcune curiosità sulla città
Se stai pianificando un viaggio a Torino, hai scelto una destinazione che ti sorprenderà in ogni angolo, una meta rinomata per storia, cultura, arte e architettura mozzafiato.
Prenota un viaggio a Torino con Itabus, scopri quali sono i posti da visitare assolutamente e le chicche imperdibili leggendo questa guida
Il simbolo della città è senza dubbio la Mole Antonelliana, progettata nel 1863 dall’architetto Alessandro Antonelli ma completata solo nel 1889.
Dalla Mole puoi osservare panorama mozzafiato su tutta Torino dall'alto, salendo sulla parte più alta della torre (che raggiunge i 167,5 metri) con l'ascensore panoramico.
Una curiosità sulla Mole riguarda la presenza di un'opera d'arte contemporanea sulla curva della cupola: è un'installazione chiamata Il Volo dei numeri, realizzata da Mario Merz e raffigurante la “successione di Fibonacci”, dal nome dal matematico italiano Leonardo Pisano detto Fibonacci, vissuto tra la fine del XXII e l’inizio del XXIII secolo e considerato uno dei più grandi matematici di tutti i tempi.
La successione di Fibonacci indica una successione di numeri interi in cui ciascun numero è la somma dei due precedenti, eccetto i primi due che sono 1 e 1. L'opera è realizzata con il neon e consigliamo di ammirarla in particolare la sera, quando l'installazione luminosa è ben visibile sulla Mole.
La Mole ospita al suo interno il Museo Nazionale del Cinema, l'esposizione più importante in Italia dedicata alla Settima Arte e tra le più ricche al mondo, in virtù di 1.800.000 opere tra film, fotografie, proiettori d'epoca, attrezzature,locandine, documenti, registrazioni sonore, libri e dischi.
Il Museo ospita anche delle mostre temporanee, in genere dedicate a un regista o a un attore importante per la storia del cinema.
Una tappa d'obbligo è il Museo Egizio, il più importante al mondo dopo quello del Cairo: qui sono conservati circa 40.000 reperti, tra cui statue di faraoni, papiri, sarcofagi, mummie, bronzi e amuleti rinvenuti durante gli scavi archeologici.
Da segnalare almeno la monumentale statua di Ramses II, il più grande e celebrato faraone dell’antico Egitto.
La visita del Museo Egizio può richiedere diverse ore, perciò è consigliato organizzarsi in anticipo per poter vedere tutto con calma.
È nota anche come “il salotto di Torino”, ed è una delle piazze più belle in città; ha una forma rettangolare, è attorniata da splendidi e ariosi portici ed edifici storici come Palazzo Solaro del Borgo, Palazzo Guido Villa e le celebri chiese gemelle di architettura barocca, Santa Cristina e San Carlo.
Al centro di Piazza San Carlo c'è un altro dei simboli di Torino: la statua equestre dedicata a Emanuele Filiberto di Savoia, raffigurato nell’atto di rinfoderare la spada dopo la vittoria nella Battaglia di San Quintino, combattuta il 10 agosto 1557 tra i francesi e gli spagnoli insieme ad alcune divisioni savoiarde.
Passeggia attraverso la piazza per scoprire i locali storici che ospita e per assaporare l'elegante atmosfera che rende unica Torino.
Tra le attrattive da non perdere, va ricordata la Sacra Sindone, conservata nel Duomo di Torino. La Sindone è custodita nella Teca di Conservazione che a sua volta è rinchiusa dentro una grande cassa metallica e pertanto non è visibile, se non durante le ostensioni pubbliche. La Cappella della Sacra Sindone, dichiarata patrimonio mondiale Unesco dal 1997, è un gioiello di marmo bianco e nero, dove potrai restare incantato tra gli stupendi archi e pilastri, i giochi di luce, le statue e i capitelli bronzei con i simboli della Passione.
Il Parco del Valentino è il più famoso parco pubblico di Torino, situato lungo la sponda sinistra del Po, nel quartiere di San Salvario, a ridosso del centro.
All'interno del Parco si trova il Castello del Valentino, dichiarato Patrimonio Unesco e oggi sede della facoltà di architettura del Politecnico di Torino, e il giardino roccioso, un’oasi verde di 44.000 metri quadri, dove puoi vedere numerosi giochi d’acqua, ruscelli, stradine, panchine e punti di sosta.
Nel Parco sono presenti anche il Borgo e la Rocca Medievale, in realtà risalenti al 1884, costruiti in occasione dell’Esposizione Generale Italiana. Questo complesso riproduce edifici del XV secolo, tipici del Piemonte e della Valle d’Aosta. Tuttavia, il Borgo e la Rocca sono attualmente chiusi al pubblico per lavori di restauro.
Per raggiungere la Basilica di Superga, situata sull'omonimo colle, il consiglio è di arrivarci con la tranvia unica nel suo genere, che collega sassi a Superga.
Questa tranvia è detta “cremagliera” ed è caratterizzata da un sistema a dentiera elettrica con trazione su rotaia centrale.
Le carrozze sono in stile vintage e percorrere questo breve tratto (3 km) è un'esperienza da fare quando si visita Torino.
La Basilica di Superga fu progettata da Filippo Juvarra, architetto messinese di Casa Savoia e ha un interno arricchito da sei cappelle e da quattro altari, oltre l’altare maggiore, con statue e monumenti in marmo di Carrara. Di particolare interesse sono le numerose tele d’altare e la cupola, ispirata alle opere romane di Francesco Borromini.
Questa è una meta non solo religiosa ma turistica tout court, per merito del meraviglioso panorama dall'alto che offre ai visitatori.
Torino è soprannominata “la città magica”, perché, secondo la leggenda, è uno dei vertici di entrambi i triangoli di magia nera (con Londra e San Francisco) e magia bianca (con Praga e Lione) del mondo.
Per questa ragione, una visita a Torino dovrebbe includere anche dei posti insoliti, oltre alle attrattive principali, per avvertire quella strana magia che avvolge la città.
Non è necessario credere a miti e leggende per lasciarsi sorprendere da storie e luoghi talvolta avvolti dal mistero o semplicemente meno noti ai turisti.
In pieno centro storico, a Piazza Castello, si trova un singolare portafortuna, il dito di Colombo.
È medaglione di bronzo in altorilievo raffigurante Cristoforo Colombo ed ha la caratteristica di avere il dito mignolo particolarmente in evidenza. La leggenda vuole che strofinare il dito mignolo della mano di Colombo porti molta fortuna. Questo gesto è diventato così una tradizione della città di Torino e per questo motivo il dito della statua appare molto più lucido rispetto al resto dell’opera.
Inoltre, il dito si è assottigliato così tanto negli anni che è stato necessario sostituirlo.
Nel quartiere di San Salvario si trova il Tempio Valdese, un edificio di culto della comunità valdese, risalente al XIX secolo. Questo luogo sacro ha una storia legata alla presenza della comunità valdese a Torino e alle loro lotte per la libertà di espressione religiosa. La sua architettura si contraddistingue per uno stile eclettico, con torri e guglie di stile neogotico, il portale e le finestre in stile neoromanico, e con influssi neorinascimentali all'interno.
La Porta Palatina, nota con il nome plurale di Porte Palatine, è la principale testimonianza archeologica dell'epoca romana, poiché un tempo faceva parte delle mura difensive di Augusta Taurinorum, l'antica Torino. Questo sito archeologico è un vero e proprio viaggio nel tempo, che ti permetterà di immergerti nella storia millenaria della città.
Questi resti fanno parte del Parco Archeologico della Porta Palatina, realizzato nel 2006 e meta ideale per godersi un attimo di relax nel corso di un itinerario a Torino.
Con la sua atmosfera magica, la sua ricca storia e la sua cultura vibrante, Torino è una destinazione ideale per un weekend o per vacanze più lunghe.
