Cosa vedere a Roma: un tuffo nella storia e non solo | Itabus
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Tour nella capitale

Cosa vedere a Roma?

La città eterna merita di essere vista almeno una volta nella vita: scopri cosa vedere a Roma per scoprire tutte le meraviglie della capitale d’Italia.

Roma caput mundi”, “Roma culla della civiltà”: la nostra capitale ha ricevuto nel tempo diversi appellativi e si caratterizza oggi più che mai per essere una città cosmopolita e dai mille volti. Centro nevralgico della cristianità e della cultura italiane ed europee, Roma ha visto nei secoli un susseguirsi di stili e di popolazioni che ne hanno fortemente influenzato le architetture e gli edifici. Il periodo forse più famoso in questo senso è quello imperiale, i cui fasti rivivono in monumenti come il Colosseo, i Fori imperiali, la Domus Aurea, il Pantheon e il Circo Massimo.

Ma cosa vedere a Roma per scoprirne veramente l’essenza e vivere pienamente la città?



10 cose da vedere a Roma, dal Colosseo al Circo Massimo


1.     Il Colosseo


Il tour nella città eterna non può che partire dal simbolo più conosciuto al mondo, il Colosseo. La famiglia Flavia, nella figura dell’Imperatore Vespasiano, iniziò i lavori dell’Anfiteatro Flavio nel 72 d.C. La festa di inaugurazione del Colosseo, che venne edificato in circa 8 anni, durò 100 giorni e vide l’organizzazione di giochi e combattimenti. Nell’antichità l’arena del Colosseo ha ospitato lotte fra gladiatori e animali feroci, ma è stato anche luogo di simulazioni di battaglie navali.


colosseo


2.     Fontana di Trevi


Nell’elenco di cosa vedere a Roma non può ovviamente mancare il monumento che meglio al mondo valorizza l’elemento dell’acqua, ovvero la Fontana di Trevi. Questa scultura barocca sa come nessun’altra valorizzare le forme naturali e simboleggia l’acqua come centro del mondo. La fontana è appoggiata a Palazzo Poli e il suo bacino vede come protagonisti la statua di Oceano, che guida un cocchio trainato da due cavalli con attorno numerose piante.


fontana di trevi


3.     Pantheon



Tra i posti da visitare a Roma il Pantheon è uno dei più simbolici. Costruito per volere dell’Imperatore Adriano, questo spettacolare monumento è una dedica a tutte le divinità. Papa Bonifacio IV rese il Pantheon un luogo cristiano, collocandovi le ossa di martiri cristiani. Gli artisti del Rinascimento erano affascinati dal Pantheon, tanto che Raffaello volle essere sepolto proprio qui. Dal 1870 poi questo monumento è diventato il luogo dove riposano i re d’Italia.


pantheon


4.     Piazza Navona



La forma ovale di Piazza Navona riprende il perimetro del sottostante stadio di Domiziano, usato negli anni 80 d.C. per le gare sportive. La piazza per come è oggi è il frutto di un continuo processo di stratificazione: le case e le torri edificate vicino allo stadio sono diventate prima edifici rinascimentali e poi barocchi. L’attrazione principale di Piazza Navona è la Fontana dei Quattro Fiumi, costruita da Gianlorenzo Bernini. Si tratta di quattro giganti collocati su una roccia a forma di piramide, che rappresentano quattro fiumi ovvero il Rio della Plata, il Gange, il Danubio e il Nilo.


piazza navona


5.     Circo Massimo



Nella lista di cosa vedere a Roma il Circo Massimo è un vero must, capace di affascinare grandi e piccini con la sua immensa grandezza: pensa infatti che questo spazio poteva contenere fino a 250.000 persone. Si tratta del più grande edificio per spettacoli mai costruito e un tempo era lungo ben 600 metri. Il Circo Massimo è stato edificato fra il colle Palatino e l’Aventino ed è legato a Roma da una leggenda. Si narra infatti che qui sarebbe avvenuto il Ratto delle Sabine, l’atto con cui il fondatore di Roma Romolo decise di rapire le fanciulle per popolare la città.


6.     Piazza di Spagna



Piazza di Spagna è una delle più popolari di Roma, molto amata dai giovani come luogo di incontro e condivisione. Il nome deriva dal fatto che fino al 1600 questa piazza è stata la sede dell’Ambasciata spagnola. La peculiarità di questa piazza sono le sue scale, realizzate all’inizio del XVIII secolo per collegare la piazza con la Chiesa di Trinità dei Monti. La scalinata è un capolavoro del barocco romano, disegnata da Francesco De Sanctis. Al centro di Piazza di Spagna domina poi la Fontana della Barcaccia, un’opera di Pietro Bernini portata a termine dal figlio Gian Lorenzo.


piazza di spagna


7.     Piazza e Basilica di San Pietro



Piazza San Pietro è un punto di aggregazione fondamentale per i fedeli cattolici di tutto il mondo. Questa piazza è stata pensata e realizzata da Bernini nel 1600: è formata da un complesso sistema di colonnati, formato da 140 statue suddivise in 4 file. Al centro di Piazza San Pietro sorge il famoso obelisco, uno dei 13 presenti nella capitale. Completano la bellezza della piazza due fontane e le statue di Pietro e Paolo, oltre alla celeberrima Basilica di San Pietro. Non solo la sua architettura l’ha resa unica, ma soprattutto la cupola di Michelangelo è uno dei tesori custoditi al suo interno. Da non perdere poi la statua della Pietà di Michelangelo e il Baldacchino del Bernini.


8.     Città del Vaticano



Città del Vaticano è un vero e proprio stato nello Stato: si trova infatti al centro di Roma, sul colle Vaticano, e rappresenta uno Stato indipendente. La nascita di Città del Vaticano avviene con i Trattati Lateranensi, stipulati nel 1929 fra lo Stato italiano e la Chiesa. Città del Vaticano è guidata dal Pontefice ed è lo Stato più piccolo del mondo, con una superficie di 0,44 km² di cui quasi i due terzi sono occupati dai Giardini Vaticani.


città del vaticano


9.     I Musei Vaticani



Nati più di 500 anni fa, i Musei Vaticani sono fra i luoghi da visitare a Roma d’eccellenza. I musei sono nati dalla collezione privata di Giulio II e dalla loro nascita i papi e i loro familiari hanno incrementato la collezione rendendola col tempo una delle più importanti al mondo. Fra i tesori che potrai scoprire all’interno delle stanze dei musei vi sono quadri di Giotto, Leonardo, Raffaello e Caravaggio. Ma anche una collezione di opere più moderne che ospita artisti come Francis Bacon e Salvador Dalì. La Cappella Sistina è poi la perla di questo posto: famosa per essere il luogo di elezione dei Papi, la decorazione della Cappella ha visto la partecipazione di Botticelli, Perugino e Michelangelo. Quest’ultimo in particolare ha realizzato l’evocativa ed emozionante “Creazione di Adamo”.


10. Fori Imperiali



Il cuore dell’attività della Roma di un tempo sono i Fori Imperiali. I Fori rappresentano un complesso di piazze costruite fino al 113 d.C. La prima da visitare è il Foro di Cesare, una piazza pensata dallo stesso Giulio Cesare per autocelebrare il suo potere e la sua personalità. La piazza ha due portici e ospita il tempio di Venere Genitrice. Fra le altre invece ci sono il Foro di Augusto, con i resti di un sontuoso tempio, il Foro della Pace di Vespasiano e il Foro di Nerva. Discorso a parte per il Foro di Traiano di cui è celebre la Colonna Traiana, un monumento funebre dedicato all’Imperatore e ancora oggi perfettamente conservato.


Vuoi sapere quali sono i musei di Roma che dovresti visitare? Leggi l'articolo “I 10 migliori musei da vedere a Roma”


fori imperiali


Cosa vedere con i bambini a Roma?



Nella lista di cosa vedere con i bambini a Roma i giardini di Villa Borghese sono sicuramente un luogo molto amato dai più piccoli. I giardini di Villa Borghese rappresentano uno dei parchi urbani più grandi d’Europa, aperti al pubblico dal 1903. Qui si possono ammirare giardini all’italiana e all’inglese, edifici, fontane e laghetti. Nel giardino del Lago è possibile noleggiare delle barchette per fare un giro del lago e vedere il Tempietto dedicato a Esculapio, la Meridiana e la Fontana della Famiglia dei Satiri. All’interno dei giardini di Villa Borghese ci sono anche altre attrazioni adatte ai bimbi, come il Cinema dei Piccoli, il Teatro San Carlino, il Museo di Zoologia e il Planetario.


Fra Villa Borghese e Piazza del Popolo, a Borghetto Flaminio, si trova il primo Childrend’s Museum privato non profit italiano, Explora il Museo dei Bambini di Roma. Si tratta di una struttura permanente dedicata ai bambini, alle scuole e alle famiglie che è attiva dal 2001. In questo museo i bambini hanno a disposizione uno spazio espositivo, una cucina dedicata ai laboratori di educazione alimentare e un’area verde con giochi e divertimenti per i più piccoli.


Dedicato al genio di Leonardo da Vinci ma soprattutto ideale per i bambini il Museo di Leonardo da Vinci offre un’esperienza unica, con cui i bimbi, ma anche i genitori, potranno immergersi alla scoperta delle invenzioni e della creatività del grande personaggio. All’interno del museo troverai le vere macchine tratte dai codici vinciani: con visite guidate e laboratori ad hoc grandi e piccini avranno la possibilità di toccare con mano, imparare e conoscere la storia del grande Leonardo da Vinci.



Cose particolari da vedere a Roma



Fra le cose particolari da vedere a Roma ci sono sicuramente le sue fontane. La fontana della Terrina rappresenta una scultura formata da una vasca di marmo a pianta ovale, collocata al centro di un basso bacino: una fontana con un coperchio, che la rende molto simile a una zuppiera! Un’altra fontana particolare è quella della palla di cannone: posta davanti a Villa Medici, su piazza della Trinità dei Monti, questa scultura è oggetto di una leggenda. Secondo i racconti popolari, infatti, la regina Cristina di Svevia in visita a Roma per una scommessa o per dispetto a un personaggio scomodo che si trovava a Villa Medici, una mattina sparò una cannonata da Castel Sant’Angelo. La palla di cannone colpì il portone della villa e venne poi utilizzata come centro della fontana.


A due passi dalla terrazza panoramica del Pincio, nel pieno dei giardini di Villa Borghese, si trova un’altra suggestiva cosa da vedere a Roma. Stiamo parlando dell’Orologio ad acqua, un capolavoro di ingegneria ed estetica ideato nel 1867 da Giovanni Battista Embriaco, un frate domenicano appassionato di orologi. La struttura richiama quella di un albero con le lancette a forma di vegetali, mentre il suo funzionamento è regolato dall’acqua, che non solo fa girare le lancette ma muove il pendolo e carica la suoneria.



Roma per tutti: i luoghi da visitare gratuitamente



Nella lista di cosa vedere a Roma gratis rientrano molte bellezze artistiche e paesaggistiche che non potrai farti sfuggire. Se sei un’amante dell’arte devi sapere che le chiese e le basiliche della capitale custodiscono alcuni tesori artistici dal valore inestimabile, soprattutto legati all’arte rinascimentale. Solo per fare degli esempi legati a Michelangelo, nella Chiesa di San Pietro in Vincoli potrai ammirare il suo “Mosè”, mentre nella Basilica di San Pietro la celebre “Pietà”.


Visitabili gratuitamente sono anche le terrazze panoramiche del Campidoglio, da cui potrai godere di una spettacolare vista: a colpo d’occhio potrai vedere i resti dell’Arco di Settimio Severo, la Casa delle Vestali e della Via Sacra con sullo sfondo il Colosseo. Fra le altre terrazze panoramiche presenti nella capitale non perderti la terrazza del Pincio, da cui apprezzare la bellezza di Piazza del Popolo, e la terrazza del Gianicolo, che permette di abbracciare con lo sguardo quasi tutto il centro storico di Roma, dal quartiere di Trastevere fino al Quirinale.


Fra le cose da vedere gratis a Roma rientrano anche il Ghetto ebraico e l’isola Tiberina. Il primo è una zona relativamente tranquilla della città, in cui potrai trovare numerosi ristoranti tipici – dove, ad esempio, gustare i tradizionali carciofi alla giudìa – oltre a fontane e scorci di singolare bellezza, che riportano alla mente anche le cicatrici del passato. A poca distanza dal Ghetto si trova l’isola Tiberina, che oggi è occupata da un ospedale ma un tempo era zona di collegamento fra le due sponde del Tevere. Dall’isola potrai ammirare i muraglioni del Tevere che fin dal 1800 proteggono la città dalle inondazioni del fiume.



Come muoversi a Roma? I mezzi di trasporto da usare in città



Roma è una città molto ampia che può essere visitata a piedi ma offre comunque dei servizi di trasporto pubblico che possono rendere più agile il tuo tour.

A Roma sono presenti 3 linee di metropolitana, la linea A o linea rossa, la linea B o linea blu e la linea C (che è ancora in fase di parziale costruzione). La linea A e la B ti permettono di raggiungere i principali punti di interesse della capitale, come il Colosseo, San Pietro, i Fori Imperiali e Piazza di Spagna. Oltre alla metro potrai muoversi per Roma anche con autobus, tram e filobus: questi mezzi di trasporto pubblici possono risultare molto utili sia per muoversi verso il centro che verso la periferia della città.



Cosa vedere nei dintorni di Roma?


A pochi chilometri dal centro si trova un luogo naturale incantato che rientra a pieno titolo nei luoghi da visitare vicino a Roma. Stiamo parlando della Riserva Naturale dell’Insugherata, un’oasi naturale a nord ovest della capitale che si caratterizza per essere all’interno di un’area urbana. Al suo interno sono conservati sia un patrimonio faunistico e floristico di immenso valore – con oltre 630 specie di vegetali e numerose specie animali come l’istrice o la salamandra dagli occhiali – che emergenze storiche di grande interesse.


A est di Roma si trova invece il Parco Archeologico di Centocelle, un’area verde di 120 ettari che comprende numerosi rinvenimenti e ville risalenti a un periodo che va dal VI secolo a.C. al VI secolo d.C. La villa più celebre è la Villa ad Duas Lauros, che un tempo è stata di proprietà dell’Imperatrice Elena, madre di Costantino. Un altro celebre ritrovamento è quello della Villa della Piscina, un edificio di grandiose dimensioni che presenta differenti fasi edilizie e nuclei con diverse destinazioni d’uso. La Villa delle Terme deve invece il suo nome al fatto che gli ambienti termali sono l’unica parte dell’originario complesso che si è salvata da varie devastazioni.



Quando andare a Roma? Il periodo migliore



Roma è una città perfetta per essere visitata in qualsiasi momento dell’anno, grazie al suo clima favorevole e alle molteplicità attività che ospita. Se proprio volessi trovare un periodo ideale per fare una gita nella capitale potresti optare per la primavera e in particolare per i mesi di maggio e giugno, quando le temperature sono miti e gradevoli. Anche l’autunno può essere un buon compromesso: in questo periodo dell’anno, infatti, il clima è abbastanza favorevole.


panorama


Movida e divertimenti a Roma, ecco cosa non perdere 



Gli intrattenimenti e i momenti di aggregazione nella capitale d’Italia di certo non mancano. Un’iniziativa particolarmente apprezzata, anche dai giovani, che si è tenuta fino allo scorso anno è “La Notte dei Musei”, che consiste nell’apertura straordinaria al pubblico in orario serale dei Musei Civici, con la possibilità di ammirare collezioni permanenti e mostre temporanee e assistere a concerti e spettacoli dal vivo.



Ma la vita sociale di Roma si concentra in particolare in alcuni quartieri della città. Trastevere rappresenta al meglio la vita notturna della capitale, con i suoi locali e bar frequentati soprattutto dai turisti. La piazza di Campo De’ Fiori è la meta prediletta dai giovani, mentre a San Lorenzo non mancano mai iniziative di tipo culturale o sociale.


Curiosità sulla città di Roma


Lo sapevi che il ponte più antico di Roma non è Ponte Milvio ma il Ponte Fabricio? Infatti, rispetto a Ponte Milvio o a Ponte Sublicio, più volte ricostruiti, Ponte Fabricio è rimasto integro da oltre 2000 anni. Questo antico ponte collega l’isola Tiberina alla terraferma verso Campo Marzio e ha una lunghezza di 62 metri. Il ponte è noto ai romani anche come “ponte quattro capi”: la leggenda vuole che il ponte sia stato oggetto di discussione fra quattro architetti, incaricati da Sisto V per il restauro, e che alla fine dei lavori il pontefice li avesse condannati alla decapitazione sul posto, facendo erigere poi un monumento con quattro teste.


Per quanto riguarda le tradizioni culinarie romane invece, devi sapere che il farro era l’alimento principale degli antichi romani, utilizzato nella quotidianità. Proprio il farro è rimasto l’ingrediente principe di uno dei piatti poveri tipicamente romani, il farricello. Questo piatto veniva preparato nell’Antica Roma dalle famiglie meno abbienti per la celebrazione di un avvenimento importante. La minestra di farricello è un ottimo piatto, molto ricco e insaporito da cotiche e un soffritto di aglio, cipolla e peperoncino, con l’aggiunta di conserva di pomodoro e brodo.



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