Il capoluogo della regione Campania è una delle città più suggestive e ricche di storia della nostra Penisola. Affacciata sull’omonimo golfo, che si estende dalla penisola sorrentina fino all’area vulcanica dei Campi Flegrei, Napoli è dominata dal Vesuvio e vanta un meraviglioso centro storico, inserito nel 1995 nel World Heritage List dall’UNESCO. Visitare Napoli significa immergersi nei suoi brulicanti quartieri e splendidi monumenti, come i quartieri spagnoli, il Duomo e il Palazzo Reale, solo per citarne alcuni.
Sei pronto a scoprire cosa vedere a Napoli per vivere appieno la città?
10 cose da vedere a Napoli, da Spaccanapoli al Maschio Angioino
1. Spaccanapoli e il centro storico
Nella lista di cosa vedere a Napoli sicuramente non può mancare un giro a Spaccanapoli, la strada che collega i quartieri spagnoli con il quartiere di Forcella. Il nome di questa via deriva dal fatto che divide la città di Napoli come una linea retta: la sua origine è antichissima, trattandosi di uno dei 3 decumani secondo cui i romani organizzarono la città. Spaccanapoli caratterizza l’anima di Napoli: qui troverai palazzi antichi, chiese e soprattutto i profumi e la quotidianità che definiscono la sua identità.
Anche il centro storico di Napoli, dichiarato Patrimonio Unesco, caratterizza l’identità della città. Via San Gregorio Armeno, in particolare, è una delle strade principali del centro, celebre per via delle tradizionali botteghe artigiane di presepi. La tradizione dei presepi di San Gregorio Armeno ha un’origine molto antica e nel tempo si è evoluta rispecchiando nelle sue statuine personaggi della modernità. Rimanendo nel centro storico una delle piazze più significative è Piazza del Gesù Nuovo, che deve il suo nome all’omonima chiesa qui presente. La piazza ruota attorno all’imponente obelisco dell’Immacolata e ospita alcuni dei più importanti monumenti di Napoli, come Palazzo Pandola, la Chiesa delle Clarisse e il Monastero di Santa Chiara, oltre alla Chiesa del Gesù Nuovo.
2. Il Cristo Velato
Il Cristo Velato è una delle opere più suggestive al mondo e si trova al centro della navata della Cappella Sansevero. Il committente, Raimondo di Sangro, avrebbe voluto che fosse Antonio Corradini a realizzare l’opera: il Corradini però riuscì soltanto a produrre un bozzetto in terracotta della statua e al suo posto sopraggiunse l’artista napoletano Giuseppe Sanmartino. La volontà del committente era chiara: realizzare una statua in marmo scolpita a grandezza naturale, rappresentante Gesù Cristo morto coperto da un sudario trasparente creato dallo stesso blocco della statua. L’opera colpisce e lascia senza parole per il realismo dei sentimenti e della figura fisica che trasuda dal marmo. Un consiglio utile per evitare di fare lunghe file per poter visitare questo meraviglioso capolavoro è di acquistare con anticipo i biglietti online, in particolare quello salta fila.
3. Napoli Sotterranea
La Napoli Sotterranea è una testimonianza incredibile della storia della città: dal profondo ventre di Napoli, infatti, è stato anticamente estratto il tufo per costruire la città in superficie. La città sotterranea è stata utilizzata dai napoletani come rifugio durante i bombardamenti e fonte d’acqua e ha subito poi un percorso di recupero che l’ha resa un’attrazione turistica particolarmente amata sia dalle famiglie che dai giovani che vogliono scoprire Napoli da un altro punto di vista.
4. Piazza del Plebiscito
Piazza del Plebiscito è un altro simbolo del capoluogo campano. In questa piazza anticamente si tenevano i tornei medievali, mentre oggi è diventata un centro particolarmente frequentato dai giovani nonché il cuore del nuovo “Rinascimento napoletano”. Questo perché conserva al suo interno sia il colonnato neoclassico della chiesa di San Francesco di Paola che il meraviglioso Palazzo Reale. Proprio quest’ultimo è un altro dei posti da visitare a Napoli: l’edificio venne costruito nel 1500 in occasione della visita in città del Re Filippo III. Non perdere un giro fra l’appartamento e la cappella reale, i giardini e il Teatro di corte.
5. Palazzo Reale
Proprio quest’ultimo è un altro dei posti da visitare a Napoli: l’edificio venne costruito nel 1500 in occasione della visita in città del Re Filippo III. Non perdere un giro fra l’appartamento e la cappella reale, i giardini e il Teatro di corte.
6. Galleria Borbonica
Sempre nel sottosuolo è stata ricavata un’altra meraviglia da vedere a Napoli, la Galleria Borbonica. Ferdinando II di Borbone volle la costruzione di questo viadotto sotterraneo per collegare Palazzo Reale con Piazza Vittoria, di modo che le truppe potessero accedere con facilità al palazzo e i sovrani fuggire agilmente verso il mare. Oggi è possibile ritrovare nella Galleria pozzi, cisterne e testimonianze della vita quotidiana durante la guerra.
7. Duomo di Napoli
Tra i luoghi religiosi che meritano di essere visitati a Napoli c’è sicuramente il Duomo. Il Duomo di Napoli è deputato al culto di San Gennaro: al suo interno vi sono infatti la cappella e il tesoro del santo, elementi simbolo della devozione dei napoletani verso San Gennaro.
8. Maschio Angioino
Nella lista di cosa vedere a Napoli non può certamente mancare Castel Nuovo, meglio conosciuto come Maschio Angioino. Si tratta di uno storico castello la cui costruzione iniziò sotto il regno di Carlo I d’Angiò. La sua posizione strategica – il castello si colloca infatti in Piazza Municipio, nell’area del porto – lo ha reso non soltanto residenza reale, ma anche una fortezza fondamentale durante la guerra. Il Maschio Angioino ospita anche il Museo Civico.
9. Castel dell’Ovo
Ideale da visitare per i giovani per via del suo alone di leggenda e mistero, Castel dell’Ovo è un altro simbolo della città. Il racconto popolare vuole infatti che il suo nome derivi dal fatto che Virgilio nascose un uovo magico all’interno di una gabbia nei sotterranei del castello, uovo che aveva il potere di mantenere in piedi l’intera fortezza. Castel dell’Ovo è il più antico castello della città di Napoli e sorge sull’isolotto di Megaride.
10. Metrò dell’Arte
Fra le 10 cose da vedere a Napoli non può infine mancare la Metrò dell’Arte, un vero e proprio museo di arte contemporanea che si snoda nelle stazioni delle linee 1 e 6. Stazione Vanvitelli, stazione Quattro Giornate, stazione Materdei sono solo alcune delle fermate in cui poter ammirare meravigliose opere artistiche. In particolare, però la stazione Toledo ha vinto il premio come stazione più bella d’Europa: il “Crater de luz” attraversa in profondità tutti i livelli della stazione, che è illuminata dall’opera “Relative light” di Robert Wilson.
Per pianificare la tua visita ti consigliamo di leggere l'articolo: "Itinerario di Napoli in 3 giorni"
Cosa vedere con i bambini a Napoli?
Napoli è una città perfetta anche per una gita o una vacanza in famiglia. Oltre a Spaccanapoli, dove i più piccoli si potranno intrattenere con i sosia di Pulcinella, e la sala delle macchine anatomiche presente nella cappella Sansevero, fra le cose da vedere a Napoli con i bambini rientra sicuramente il Vomero, un altro suggestivo quartiere napoletano che si potrà raggiungere con l’affascinante funicolare. Qui i bambini potranno assaggiare tipiche prelibatezze campane, come le frittelle di pasta o i calzoni ripieni di ricotta.
Il Museo del Giocattolo è un’altra attrazione imperdibile per un tour in famiglia di Napoli. Il museo raccoglie una collezione di giocattoli che vanno dall’antichità fino agli anni ’60: da raffinati pupazzi e bambole a flipper, strumenti musicali e straordinarie giostre, i più piccoli potranno trovare giochi per tutti i gusti.
Un altro meraviglioso museo dedicato ai più piccoli è la Città della Scienza: non è il classico museo, bensì il primo museo interattivo d’Europa dedicato al corpo umano. Più di 2.500 metri quadrati dislocati su 3 livelli, 14 aree tematiche e circa 100 postazioni interattive caratterizzano questo straordinario spazio espositivo. Da non perdere poi il Planetario 3D, il più tecnologicamente avanzato d’Italia.
Cose particolari da vedere a Napoli
Napoli custodisce al suo interno anche diversi luoghi ed elementi architettonici poco conosciuti e al di fuori dei classici itinerari turistici.
Fra questi vi è sicuramente una suggestiva scala elicoidale presente all’interno dell’androne di Palazzo Mannajuolo: un’opera architettonica unica nel suo genere, che rappresenta uno dei più suggestivi esempi di Liberty della città.
Un altro luogo tanto suggestivo quanto misterioso di Napoli è Palazzo Sanfelice: si tratta del primo edificio con scalinata barocca a più livelli costruita a Napoli. Al suo interno i più giovani rimarranno affascinati da significative opere di street art napoletana. Da ammirare il portone d’ingresso, dove sono presenti due particolari sirene con coda di pesce e ali.
Per conoscere pienamente l’anima della città e la sua storia passata merita una visita anche il poco conosciuto archivio fotografico Parisio. Qui sono infatti conservate numerose foto e negativi che il fotografo Parisio ha realizzato a partire dagli anni ’20, per immortalare i luoghi, le feste e le tradizioni del capoluogo partenopeo.
Da un cancello di Corso Vittorio Emanuele si accede a una vera e propria oasi nascosta della città di Napoli. Stiamo parlando della vigna di San Martino, un polmone verde al centro di Napoli da cui potrai godere, in compagnia della tua dolce metà o del tuo gruppo di amici, di una delle viste più suggestive sul golfo. Perditi a passeggiare fra viti, ulivi e alberi da frutta per scoprire le bellezze naturali di Napoli.
Napoli per tutti: i luoghi da visitare gratuitamente
Un edificio che rientra nella lista di cosa vedere a Napoli gratuitamente è sicuramente il sopra citato Castel dell’Ovo, il cui accesso è gratuito tutti i giorni della settimana.
Allo stesso modo potrai visitare gratuitamente il PAN, ovvero il Palazzo delle Arti di Napoli, situato nel Palazzo Carafa di Roccella. Con il Museo Madre ospita delle collezioni e delle mostre di arte contemporanea: si tratta di un centro culturale molto frequentato in città, sia da artisti napoletani che dalla popolazione.
Un altro dei posti da visitare a Napoli in modo gratuito è la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, la cui sede è nel Palazzo Reale. Questo splendido spazio contiene migliaia di volumi e di collezioni preziose: si stima che al suo interno siano conservati 19.000 manoscritti e più di 8.300 testate di giornali periodici. Una chicca della biblioteca sono alcuni manoscritti di Giacomo Leopardi. Potrai visitare gratuitamente la biblioteca tutti i giorni della settimana.
Sul Vomero, il quartiere collinare di Napoli, sorge Villa Floridiana, una villa in stile neoclassico regalata da re Ferdinando IV di Borbone alla moglie. L’edificio è circondato da uno splendido parco che prende il nome di Floridiana, formato da sentieri, boschi e 150 specie di piante differenti: il posto ideale, visitabile gratuitamente, dove far passare una giornata di svago ai tuoi bambini o passeggiare in compagnia dei tuoi amici.
Come muoversi a Napoli? I mezzi di trasporto da usare in città
Per muoverti a Napoli con i mezzi di trasporto pubblico devi sapere che esiste un biglietto “Unico Napoli”: si tratta di un unico titolo di viaggio che ti permetterà di utilizzare in modo combinato bus, filobus, metropolitana, treni, funicolari e tram.
Il mezzo più veloce per spostarsi in città è invece la metropolitana: la città è collegata da 3 linee metropolitane, la linea 1, la linea 2 e la linea 6. La linea 1, chiamata anche “Metrò dell’Arte”, collega Piscinola al Vomero e Piazza Dante, con la possibilità di utilizzare un servizio navetta per arrivare a Piazza Bovio. La linea 6 unisce invece i quartieri Fuorigrotta e Mergellina, mentre la linea 2 collega la stazione di Napoli Gianturco a Pozzuoli.
Un altro mezzo di trasporto che potrai usare a Napoli è la funicolare. Ci sono 4 percorsi possibili, ovvero:
· Funicolare centrale, da Augusteo a Piazza Fuga.
· Funicolare Chiaia, da Cimarosa a Piazza Amedeo.
· Funicolare Montesanto, da Via Morghen a Montesanto.
· Funicolare Mergellina, da Mergellina a Via Manzoni.
Cosa vedere nei dintorni di Napoli?
I Campi Flegrei sono sicuramente un’attrazione nei dintorni di Napoli da non perdere. Raggiungibili con un tratto in bus, poi in metropolitana e a piedi, questi luoghi presentano degli scorci da surreale paesaggio lunare che affascinano specialmente i giovani: crateri, laghi e fumarole ti lasceranno senza parole. La zona dei Campi Flegrei si estende dal Nord di Napoli al Monte di Procida e fa parte di un Parco Regionale. Qui potrai ammirare un famoso cratere attivo, quello della solfatara a Pozzuoli: questo cratere produce il tipico odore di zolfo per via delle sue fumarole, ed è anche responsabile di un fenomeno che caratterizza tutta l’area, quello del bradisismo, ovvero un abbassamento e innalzamento del suolo che ha lasciato segni su pareti e colonne di antichi edifici.
A una quarantina di minuti da centro di Napoli, raggiungibile con la Circumvesuviana, si trova un’altra meraviglia paesaggistica e architettonica che caratterizza i dintorni del capoluogo, ovvero Pompei. Il celebre sito archeologico conosciuto in tutto il mondo conserva case, edifici pubblici e momenti di vita quotidiana risalenti al 79 d.C. Allo stesso modo a mezz’ora da Napoli si trovano gli scavi di Ercolano, anch’essi conosciuti a livello globale e inseriti, insieme al sito archeologico di Pompei, nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO.
Oltre a dominare la città di Napoli, il Vesuvio ti offre anche la possibilità di organizzare delle gite con famiglia, partner o amici per immergerti nella natura. Il vulcano è infatti inserito all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio istituito nel 1995 e presenta ben 9 sentieri di differente lunghezza e durata. Il parco si caratterizza per una folta macchia mediterranea, con pini, boschi di querce e vigne, nonché numerose specie floreali fra cui la ginestra incantata di Leopardi.
Quando andare a Napoli? Il periodo migliore
Detto che Napoli è una città che può essere tranquillamente visitata in qualsiasi periodo dell’anno per via del suo clima mediterraneo – il che comporta che anche l’inverno sia particolarmente mite – il momento migliore per concedersi una vacanza o una gita nel capoluogo campano è quello che va da maggio a ottobre, con preferenza dei mesi di giugno e settembre. In questo periodo dell’anno, infatti, potrai godere tendenzialmente di belle giornate di sole: le famiglie potranno quindi approfittarne per fare lunghe passeggiate in città, mentre i giovani per rilassarsi e divertirsi in riva al mare.
Movida e divertimenti a Napoli, ecco cosa non perdere
Napoli è una città ricca di divertimenti e posti per la movida ideali per i più giovani. I luoghi di aggregazione nel capoluogo campano sono tanti e spaziano dal centro storico alla collina del Vomero, passando per i baretti di Chiaia fino a Pozzuoli.
Piazza Bellini in particolare è molto frequentata dai giovani, specialmente la sera, in quanto ricca di locali e bar che diventano luogo di ritrovo prediletto per gli under 30 in primavera ed estate. Anche il Lungomare di Napoli è un’attrazione imperdibile per i giovani turisti: il tratto finale di via Caracciolo è l’ideale per le giovani coppie, mentre nel tratto di via Partenope potrai trovare numerosi locali e ristoranti, nonché lounge bar.
Nel centro storico della città è Piazza del Gesù Nuovo a essere il principale ritrovo per giovani: i numerosi bar e le trattorie tipiche sono una vera e propria calamita per ragazzi e studenti che vogliono vivere pienamente lo spirito di festa che anima il capoluogo.
Curiosità sulla città di Napoli
Oltre alla leggenda legata al Castel dell’Ovo, un altro luogo a Napoli ricco di fascino e di mistero è il Parco Virgiliano, situato a Piedigrotta nel quartiere Chiaia. Qui potrai visitare la tomba di Virgilio, ma la particolarità è che a questo parco è legata la leggenda secondo cui il famoso poeta avrebbe imprigionato in una bottiglia 12 diavoli che, in cambio della libertà, gli avrebbero insegnato tutti i segreti delle arti magiche.
Non è possibile concludere questa narrazione su Napoli senza parlare di uno dei suoi piatti tipici più conosciuti al mondo, ovvero la pizza. Conosci qual è la storia del nome della pizza margherita? Nel 1830 il pizzaiolo Raffaele Esposito fu chiamato a preparare una pizza in onore della Regina Margherita, di passaggio da Napoli. Il pizzaiolo ne preparò 3 varianti: una con i “cicinielli” (il novellamente del pesce azzurro), una con olio, formaggio e basilico e una terza con mozzarella, pomodoro e basilico. Proprio quest’ultima fu la preferita della sovrana e in suo onore tale pizza prese il suo nome.
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