Cosa vedere a Matera in 2 giorni. Guida alla Città dei Sassi | Itabus
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Cosa vedere a Matera in 2 giorni. Guida alla Città dei Sassi

Matera è un luogo ideale dove trascorrere un weekend, una meta suggestiva che puoi esplorare a piedi, segui questo itinerario per visitare tutte le attrattive.

Matera è un'antica città rupestre dove la storia millenaria si fonde con la bellezza paesaggistica e la cultura locale, un luogo unico al mondo in cui vivere un'esperienza indimenticabile scoprendo tutte le attrattive che offre. Visita Matera grazie ai pullman Itabus, puoi contare sul massimo del comfort e viaggiare in tranquillità senza doverti preoccupare di nulla.

Segui questo itinerario per scoprire cosa vedere a Matera in 2 giorni.


Perché Matera viene chiamata Città dei Sassi?


Sassi di Matera cosa sono


I Sassi di Matera sono un complesso di abitazioni scavate nella roccia calcarea, risalenti all'epoca preistorica. Più precisamente, i Sassi sono due quartieri, Sasso Barisano e Sasso Caveoso, che costituiscono il centro storico di Matera, assieme al rione Civita, situato sullo sperone che divide i due Sassi. I Sassi di Matera sono Patrimonio UNESCO e possono essere definiti un'opera d'arte scolpita dall'uomo nei secoli e in cui puoi immergerti, visitandola tranquillamente a piedi.


Cosa vedere nel Sasso Barisano


Matera centro storico



Per iniziare il primo giorno a Matera, suggeriamo di partire dal Sasso Barisano, situato lungo la strada che uscendo dalla città proseguiva verso Bari. Questo rione è ricco di portali scolpiti e fregi, passeggiando potrai ammirare le case-grotta e le chiese rupestri.


Nel Sasso Barisano consigliamo di visitare:


Chiesa rupestre di San Pietro Barisano, la chiesa rupestre più grande di Matera, quasi totalmente scavata nella roccia;

Ipogeo Materasum, una città che si estende nel sottosuolo per 1200 mq;

Convento di Sant’Agostino, sorto nel 1593 sulla cripta rupestre di San Giuliano, risalente al XII secolo;

Casa Cava, un centro culturale che ospita mostre e concerti in un ex cava scavata nel tufo.


Matera Sotterranea


Palombaro lungo, la più grande cisterna idrica ipogea di Matera



Palombaro Lungo Cisterna Matera


È senz'altro inusuale consigliare di vedere una cisterna idrica, ma a Matera c'è una cisterna sotterranea chiamata Palombaro Lungo che merita sicuramente una visita.

La cisterna ha le pareti in tufo rivestite di coccio pesto, uno speciale intonaco impermeabile a base di terracotta, è alta 15 metri e risale al XVIII secolo.

L’approvvigionamento dell’acqua avveniva tramite due fori attraverso i quali venivano calati dei secchi per prendere l’acqua: ancora oggi sulla parte superiore del palombaro sono visibili dei segni circolari, a testimonianza del passaggio dei secchi.

Il Palombaro Lungo è aperto al pubblico tutti i giorni e le visite hanno una durata massima di 15 minuti.

Consigliamo di visitarlo quando ci si trova vicino Piazza Vittorio Veneto, la piazza principale della città.


Per concludere il primo giorno a Matera, suggeriamo di godersi il fascino peculiare di questa città guardandola dall'alto, scoprendo i belvedere che permettono di ammirare il paesaggio alla luce del giorno o la sera, quando è illuminata come un presepe.


Dove ammirare il panorama a Matera?


Migliori punti panoramici Matera


I punti panoramici sui Sassi da non perdere sono:


  • -    Piazza Vittorio Veneto.
  • -    Piazzetta Pascoli.
  • -    Cattedrale di Matera.
  • -    San Pietro Caveoso.
  • -    Monterrone (Santa Maria di Idris)
  • -    Convento e Chiesa di Sant'Agostino.
  • -    Belvedere di San Pietro Barisano.
  • -    Belvedere Murgia Timone.


Tra questi, consigliamo in particolare: Piazza Vittorio Veneto per vedere il Sasso Barisano dalla sua porticata terrazza, la Piazzetta Pascoli, da cui puoi vedere il Sasso Caveoso, il Duomo e Monterrone, a loro volta punti panoramici incredibilmente suggestivi.

La veduta del Monterrone, inoltre, permette di ammirare il panorama della Murgia materana, il paesaggio rupestre disseminato di chiese, grotte, masserie e siti preistorici.


Cosa vedere nel Sasso Caveoso



Sasso Caveoso Zona Antica Matera


Il Sasso Caveoso si chiama così perché la sua forma ricorda la cavea di un teatro: questo rione è la parte di Matera che più di tutte ha mantenuto l'aspetto di un tempo, con case scavate nella roccia e tanti scorci mozzafiato che non potrai fare a meno di fotografare.


Per iniziare il secondo giorno di itinerario a Matera, consigliamo di visitare queste attrattive, tutte situate nel Sasso Caveoso:


Casa Grotta di Vico Solitario, un museo allestito all'interno di una casa-grotta tipica, per conoscere la vita quotidiana degli antichi abitanti dei Sassi.  

Le Chiese rupestri Santa Maria di Idris e di San Giovanni in Monterrone

Il Bottegaccio, una bottega storica di Matera, dove fare shopping di prodotti artigianali

La Chiesa di San Pietro Caveoso, che occupa una posizione molto suggestiva, a ridosso del torrente Gravina

La necropoli longobarda, nota anche come cimitero barbarico, situato su un pianoro e caratterizzato dalla presenza di tombe molto piccole, risalenti all'epoca della dominazione dei longobardi (VI secolo d.C.).


MUSMA, il museo dedicato alla scultura italiana



A Matera c'è anche spazio per l'arte contemporanea: il MUSMA, infatti, è il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Matera, l'unico museo al mondo in grotta, totalmente dedicato alla scultura contemporanea.

Il MUSMA illustra la storia della scultura italiana e internazionale dalla fine del 1800 a oggi con una ricca selezione di opere: sculture, ceramiche, medaglie, gioielli, disegni, opere grafiche, libri d'artista. Il museo si trova all'interno di Palazzo Pomarici, risalente al XVI


Perché visitare le chiese rupestri di Matera


Chiese Rupestri Matera


A colpo d'occhio noterai subito una chiesa che si erge su una grande roccia, uno dei punti panoramici più suggestivi di Matera: è la chiesa rupestre di Santa Maria de Idris (nota anche come Madonna de Idris), ci si arriva salendo una rampa di scale e vale assolutamente la visita.

All’interno è decorata da affreschi incredibili che un tempo ricoprivano l’intera superficie della chiesa. Sullo stesso sperone roccioso si trova la chiesa di San Giovanni in Monterrone, cui si accede tramite un cunicolo a sinistra dell’altare della chiesa di Santa Maria de Idris. San Giovanni in Monterrone si contraddistingue per i pregevoli affreschi risalenti ad un periodo che va dal XII al XVII secolo.


A Matera le chiese rupestri sono ben 150, una testimonianza unica del rapporto tra uomo e natura e del modo in cui si è evoluto nei secoli, per questo consigliamo di scegliere di visitarne alcune e lasciarsi sorprendere dalle opere d'arte che custodiscono e dalla storia secolare che raccontano.


Parco della Murgia Materana: natura, archeologia e storia a Matera


Parco Archeologico Matera


Per completare l'itinerario del secondo giorno, una tappa immancabile è il Parco della Murgia Materana, un'area naturale protetta in cui sono presenti reperti del periodo Paleolitico e del Neolitico, chiese rupestri e villaggi trincerati disseminati in tutto il territorio.

I villaggi trincerati sono degli insediamenti dell'epoca neolitica situati lungo i crinali delle Murge e cinti da fossati profondi all’incirca 2 metri e mezzo. 


Tra questi, suggeriamo di vedere Trasano, Tirlecchia, Murgia Timone, Murgecchia e Serra d’Alto, da raggiungere con un'escursione che farà felici gli appassionati di trekking.


Il Parco è separato da Matera dal torrente della Gravina di Matera, perciò per accedervi è necessario seguire un percorso molto articolato che prevede anche il passaggio su un ponte tibetano sopra la Gravina.

È un'esperienza da fare se desideri raggiungere punti panoramici mozzafiato come Murgia Timone, il belvedere da cui ammirare la bellezza sconfinata dei Sassi.


La Cripta del Peccato Originale, la Cappella Sistina del rupestre


Questo gioiello dell'arte rupestre del medioevo si trova a 14 km da Matera e merita di essere incluso in un itinerario ideale, perché la Cripta del Peccato Originale è stata definita, per la sua valenza storica, la Cappella Sistina del rupestre.

In seguito a un accurato restauro è stato possibile restituire valore e bellezza al ciclo di affreschi che la decorano, tutti datati tra l'VIII e il IX secolo.

La prenotazione è obbligatoria e deve essere effettuata tramite il sito ufficiale https://www.criptadelpeccatooriginale.it/home


Quando visitare Matera


In quale periodo visitare Matera


I periodi ideali per visitare Matera sono in primavera, tra aprile e giugno, e in autunno, da settembre a ottobre, perché il clima è generalmente più mite e c'è minore affluenza di turisti.

Tuttavia, questa destinazione offre molte attrattive durante tutto l'anno, perciò può essere indicato venirci anche in inverno, magari per assaporare l'atmosfera natalizia, oppure in estate, quando, nonostante le alte temperature, è possibile ritrovare frescura proprio fra i sassi, che ospitano numerose strutture ricettive.


Matera è uno dei borghi italiani da visitare assolutamente, prima città del sud Italia a essere nominata Capitale Europea della Cultura nel 2019, un primato che dimostra l'unicità di questo luogo in cui il tempo sembra essersi fermato e dove, al tempo stesso, il futuro ha un forte legame con la tradizione.

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