La via Francigena comprende un fascio di percorsi che si estendono per circa 1800 km dall’Europa occidentale fino al centro Italia, in particolare a Roma. Dalla capitale italiana, poi, la via prosegue fino alla Puglia dove i pellegrini e i crociati si imbarcavano per la Terra Santa. Nel Medioevo, il pellegrinaggio verso Roma in visita alla tomba dell’apostolo Pietro era una delle tre peregrinationes maiores insieme al cammino di Santiago Di Compostela e a quello per la Terra Santa.
La via Francigena ha un’origine antichissima, i primi documenti che la citano risalgono al IX secolo e parlano di un tratto di strada nell’agro di Chiusi, in provincia di Siena. Il nome della via viene citato per la prima volta nell’Actum Clusio, una pergamena conservata nell’Abbazia di San Salvatore, sul Monte Amiata risalente all’876.
Anche a Roma sono presenti reperti che attestano l’esistenza della via Francigena già dagli albori. Sulla via Appia Traiana, a Troia, è attestata nel Privilegium Baiulorum Imperialum risalente al 1024.
Ancora oggi, le tappe della via Francigena in Italia vengono percorse da turisti, ma anche da persone del posto che intraprendono un lungo cammino alla scoperta delle bellezze della penisola.