Basilica di Sant'Antonio
Il principale luogo di culto della città prende il nome di Basilica di Sant’Antonio, un imponente esempio di architettura cristiana che ospita le reliquie e la tomba del Santo Patrono di Padova. Si tratta di una delle chiese più grandi del mondo, nonché frequentata meta di pellegrinaggio, la cui costruzione risale al 1232. Una fusione di stili caratterizza la Basilica il cui interno a croce latina e a tre navate è stupefacente quanto l’esterno.
Cappella degli Scrovegni
La Cappella degli Scrovegni non ha bisogno di presentazioni: il suo esterno austero cela all’interno il famosissimo ciclo di affreschi di Giotto realizzato tra il 1303 e il 1305 su volere di Enrico Scrovegni. Basta sollevare lo sguardo per lasciarsi stupire dalla bellezza delle opere che raccontano alcuni episodi della vita di Gioacchino e Anna, di Maria e della vita e morte di Cristo. Uno dei tesori più preziosi di tutta l’Italia, che attira ogni anno turisti di ogni provenienza.
Prato della Valle
Con una superficie di 88.620 m², Prato della Valle, con la sua forma ellittica, è la più grande piazza di Padova nonché una delle più grandi al mondo, seconda solo alla Piazza Rossa di Mosca. La sua costruzione affonda le radici alla fine del XVIII secolo ed è caratterizzata da un’isola centrale ricoperta di vegetazione, l’Isola Memmia, intorno alla quale si sviluppa un canale costeggiato da statue che rappresentano personaggi illustri del passato. Dall’epoca romana, passando per il medioevo fino ad arrivare ai giorni nostri, rappresenta il fulcro della vita cittadina.
Orto Botanico
Non tutti sanno che l’Orto Botanico di Padova, fondato nel 1545, è il più antico orto botanico al mondo ancora collocato nella sua posizione originaria. Situato nel centro storico della città, è oggi Patrimonio dell’Unesco e ospita all’incirca 7.000 specie vegetali provenienti da ogni latitudine, oltre al Giardino delle Biodiversità, inaugurato nel 2014. Da sempre ricopre un ruolo centrale nello studio delle piante medicinale e per l’introduzione in Europa di molte piante esotiche.
Piazza delle Erbe e della Frutta
Fin dalle origini sede dei mercati e delle feste popolari e conosciuta anche come piazza delle Biade o piazza del Vino ma anche piazza della Giustizia, piazza delle Erbe è una famosa piazza commerciale circondata da palazzi maestosi. A breve distanza è possibile ammirare piazza della Frutta che, a discapito del nome, oggi ospita un mercato in cui si vendono abiti. Al centro si erge imponente il Peronio, una colonna medievale che prende il nome dalle perones, le calzature in cuoio che lì venivano vendute.
Palazzo della Ragione
Simbolo di Padova, il Palazzo della Ragione, le cui origini risalgono al 1218, affaccia su piazza delle Erbe. Si tratta dell’antica sede dei tribunali cittadini e del mercato coperto della città. La grande sala sollevata da terra è strabiliante: lunga 80 metri e larga 27, è completamente affrescata. Attualmente il piano superiore viene utilizzato per esposizioni artistiche e manifestazioni, mentre il pianterreno è destinato a un mercato di generi alimentari.
Duomo e Battistero
Eretto nel 1522 su progetto di Michelangelo Buonarroti, il Duomo di Padova è dedicato a Santa Maria Assunta. Il luogo di culto cattolico fu costruito dove in passato era presente un’antica cattedrale paleocristiana e racchiude un maestoso interno a croce latina. Di fianco al Duomo, è da non perdere il Battistero con testimonianze di arte trecentesca, tra cui il ciclo di affreschi di Giusto de’ Menabuoi.
Torre dell'Orologio
Affacciata su piazza dei Signori, la Torre dell’Orologio di origine medievale è uno dei simboli dell'epoca Carrarese di Padova. Con un’altezza di 30 metri, domina i vicini Palazzo dei Camerlenghi e Palazzo del Capitanio. Una curiosità? Ospita l’orologio astronomico più antico al mondo con un diametro di oltre 5 metri, recentemente restaurato e ancora oggi funzionante.
Palazzo del Bo
Sede universitaria già a fine ‘400, Palazzo del Bo è uno dei complessi edilizi più grandi e importanti di Padova che ha ospitato personaggi del calibro di Galileo Galilei, Copernico, Ippolito Nievo e molti altri. Valgono la visita il Teatro Anatomico, uno straordinario teatro in legno di noce risalente a metà ‘500 da cui gli studenti potevano assistere alle lezioni di anatomia incluse le autopsie sui corpi, e la cattedra di Galileo Galilei situata nella Sala dei Quaranta, da cui insegnò matematica e fisica dal 1592 al 1610.
Musei Civici
In piazza Eremitani sorge il complesso dei Musei Civici che include la Cappella degli Scrovegni, il Museo Archeologico, il Museo d’Arte Medievale e Moderna e il Museo Bottacin di Palazzo Zuckermann. Essi raccolgono importanti testimonianze del passato cittadino e offrono un importante approfondimento a tutti gli amanti dell’arte, della storia e della cultura.