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Cosa vedere a Caserta oltre la Reggia

Visita Caserta e scopri cosa vedere oltre la celebre Reggia borbonica, Patrimonio dell'UNESCO. Pianifica il tuo viaggio seguendo le tappe consigliate.

Caserta, città campana famosa per la sua Reggia monumentale, Patrimonio dell'UNESCO, nasconde un tesoro di bellezze spesso sottovalutate. Oltre al fasto della Reggia e del suo parco, Caserta e dintorni offrono un'ampia varietà di esperienze per turisti: borghi medievali, siti archeologici, oasi naturalistiche e molto altro.

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La Reggia di Caserta, patrimonio UNESCO


Reggia di Caserta Patrimonio UNESCO


La Reggia di Caserta, imponente residenza voluta da Carlo di Borbone, rappresenta un capolavoro assoluto dell'architettura barocca ed è considerato maestoso quanto la Reggia di Versailles.

Dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO assieme all'Acquedotto Carolino e al Belvedere di San Leucio, è senz'altro la principale attrattiva da visitare per diverse ragioni, qui ti elenchiamo alcuno motivi per cui dovresti assolutamente vedere la Reggia di Caserta:


Un viaggio nella storia: passeggiando tra le sue sale riccamente decorate, potrai immergerti nell'atmosfera opulenta della corte borbonica e ripercorrere la storia di una delle più potenti dinastie d'Europa. Ammira gli affreschi, lo scalone con i leoni in marmo di Carrara, i pavimenti in marmo e i mobili d'epoca che raccontano il gusto e la raffinatezza di un'epoca ormai passata.


Un'opera d'arte a cielo aperto: La Reggia non si limita agli interni. Il suo parco, un capolavoro di architettura paesaggistica del Settecento, si estende per oltre 120 ettari e comprende giardini, fontane, statue e giochi d'acqua che creano un panorama mozzafiato. Passeggia tra le aiuole fiorite, lasciati incantare dalle suggestive fontane barocche e goditi la quiete di questo luogo suggestivo. Nel Giardino Inglese, inoltre, potrai vedere oltre 200 specie botaniche.


Un museo ricco di tesori: Oltre alle sale monumentali, la Reggia ospita una vasta collezione di opere d'arte, tra cui dipinti, sculture, arazzi e mobili d'epoca. Ammira capolavori di artisti italiani e stranieri e scopri la storia del Regno di Napoli.


Inoltre, nel corso dell'anno la Reggia di Caserta offre un ricco calendario di eventi, come concerti, mostre temporanee e spettacoli.

La Reggia è aperta tutti i giorni, eccetto il martedì, dalle 8:30 alle 19:30, e la prima domenica del mese l'ingresso è gratuito.


Belvedere San Leucio


Cosa fare a Caserta


San Leucio è una piccola frazione di Caserta, nota per il Complesso Monumentale del Belvedere, un sito che combina storia, cultura e tradizione tessile. Il borgo di San Leucio nacque nel XVIII secolo per volere del re Ferdinando IV di Borbone, che desiderava creare un ritiro dove partecipare delle battute di caccia e stare lontano dagli intrighi della corte reale. 

Il Belvedere di San Leucio è anch'esso Patrimonio UNESCO ed è un luogo dove puoi ammirare splendide vedute panoramiche, come quella dal balcone di fronte alla Residenza Reale, da cuoi puoi vedere persino il Vesuvio e, nelle giornate più belle, le isole di Ischia e Capri.


Qui puoi visitare anche il Museo della Seta, poiché nella metà del Settecento c'era un'importante fabbrica di seta, e oggi è possibile vedere alcuni macchinari originali, ancora funzionanti, adoperati per la lavorazione della seta e che mostrano tutte le fasi della produzione con gli antichi telai restaurati.

Ferdinando IV decise di far diventare il complesso di San Leucio una vera cittadella della seta, dove c'erano anche case per i lavoratori e scuole per i loro figli, e dove la vita era regolamentata da uno specifico codice di leggi che ne sanciva anche l’autonomia.  

Per questo San Leucio è stata il simbolo dell'eccellenza nella produzione artigianale di seta e una storia che vale la pena conoscere.

Il Belvedere di San Leucio si trova a circa 5 km dal centro di Caserta ed è raggiungibile in bus o taxi.


Museo Seta Caserta dove si trova


Acquedotto Carolino


Acquedotto Carolino Patrimonio Unesco


L'Acquedotto Carolino è un'opera colossale realizzata da Luigi Vanvitelli (lo stesso architetto che progettò la Reggia di Caserta) per volere del re Carlo di Borbone. I suoi 179 archi si snodano attraverso la vallata per oltre 38 km creando un panorama suggestivo. 


L'acquedotto fu progettato per fornire acqua alla Reggia di Caserta (in particolare per il parco, le fontane e i giochi d’acqua) e al complesso di San Leucio, ed è considerata una delle principali opere architettoniche e ingegneristiche del XVIII secolo.


Anche l'Acquedotto Carolino è Patrimonio UNESCO e sono di particolare pregio i ponti-canale situati lungo il tracciato: i Ponti della Valle di Maddaloni, il Ponte Carlo III e il Ponte della Valle di Durazzano, noto anche come Ponte Taglione.

Puoi vedere l'Acquedotto dai piedi della valle o partecipare alle visite guidate che vengono organizzate periodicamente per far conoscere quest'opera straordinaria.


Casertavecchia


Cosa Vedere a Casertavecchia


Ti piacerebbe fare un viaggio nel tempo? Allora non mancare una visita a Casertavecchia, il borgo medievale alle pendici dei monti Tifatini, a 10 km da Caserta.

Con le sue strette viuzze, le case in pietra, le botteghe artigiane e la vista panoramica sulla pianura circostante, Casertavecchia è un luogo che incanta i visitatori e si è perfettamente conservato nel corso dei secoli.


Durante l'anno qui si svolgono eventi culturali, spettacoli teatrali e festival che consentono di scoprire aspetti inediti della vita locale,inoltre il borgo gode di un clima particolarmente gradevole in estate, fresco e mite.

Dalle terrazze esterne del borgo puoi osservare un paesaggio mozzafiato, con vista sulla Reggia Vanvitelliana, sul Vesuvio e sulle isole del Golfo di Napoli.


Meritano una visita la Chiesa dell'Annunziata (originaria del XV secolo e poi ricostruita), la Cappella di San Rocco, che custodisce affreschi risalenti al XVII e XVIII secolo, e, sopratutto il Duomo, la Cattedrale di San Michele Arcangelo.


Cattedrale di San Michele Arcangelo


Duomo di Casertavecchia


La cattedrale di Casertavecchia è senza dubbio una tappa imperdibile nell'itinerario dedicato alle cose da vedere a Caserta. Costruita tra il 1113 e il 1153, è il risultato di diversi stili architettonici che negli anni si sono susseguiti, tuttavia è lo stile romanico-gotico a prevalere, come mostrano le sue tre navate e la sua facciata imponente, una preziosa testimonianza dell’architettura romanica e medievale del Sud.

Dedicata a San Michele Arcangelo, la chiesa sorge, presumibilmente, sui resti di una precedente chiesa longobarda, e al suo interno è caratterizzata da 18 colonne in marmo su cui poggiano capitelli e archi a tutto sesto, e da numerose opere d'arte, come gli affreschi che adornano la piccola cappella trecentesca.

Da ricordare anche il campanile, completato nel 1234 e contraddistinto da influssi gotici.


La Cattedrale di San Michele Arcangelo è un esempio della profondità e della ricchezza storica e culturale della Campania, dove è possibile scoprire luoghi di una bellezza magica, sospesa nel tempo.


Parco Regionale del Matese


Parco Regionale del Matese



A circa un'ora da Caserta c'è una splendida location immersa nella natura, il Parco Regionale del Matese. Questo parco è l'ideale per escursionisti e sportivi: qui si può andare in mountain bike, fare trekking, sci d‘erba e alpino, deltaplano, ma anche passeggiate a cavallo ed escursioni speleologiche.


Il suggerimento è di godersi l'aria fresca e pulita di quest'area protetta e riservarsi una pausa nel verde durante l'itinerario a Caserta e dintorni.

Qui puoi ammirare anche il più grande lago carsico dell’Italia meridionale, il Lago di Matese, nonché una ricca varietà di ecosistemi (boschi di faggi e abeti, pascoli di alta montagna) e di fauna (come il lupo appenninico, l'aquila reale e il falco pellegrino, specie protette che è raro poter osservare).


Reggia di Carditello


Dove si trova la Reggia di Carditello


Il Real Sito di Carditello, noto anche come Reggia di Carditello è un altro capolavoro architettonico situato nei pressi di Caserta, a San Tammaro.


Costruita nel XVIII secolo, questa residenza reale era utilizzata come tenuta agricola e riserva di caccia dai Borbone.

È una destinazione probabilmente meno nota rispetto ad altre citate, tuttavia offre numerose attrazioni, tra cui il Palazzo Reale, la Scalinata Monumentale, la Sala di Diana (dedicata alla dea della caccia), e attività originali come il volo in mongolfiera (per vedere la reggia e il parco da 20 metri di altezza), le passeggiate con i pony, dedicate ai bambini, e le escursioni in bici.


Eremo di San Vitaliano


Tra i colli tifatini, immerso nel verde, si trova l'Eremo di San Vitaliano, costruito nell'VIII secolo, ancora oggi luogo di pellegrinaggio. Si narra che qui il vescovo Vitaliano si fermò a lungo compiendo miracoli.

Qui sarà la quiete e il fascino di un luogo nascosto a sorprenderti, dove tutto sembra appartenere a un'altra epoca.

Lo stile sobrio del campanile è l'elemento più rilevante di questa chiesa, perché la sua austera bellezza cattura lo sguardo del visitatore.

L'Eremo è visitabile solo la domenica e i festivi dalle 10:00 alle 13:00, perciò è opportuno organizzare in anticipo una tappa in questa zona.


Cose da fare a caserta


Bosco di San Silvestro


Un tempo questo bosco faceva parte delle “Reali Delizie” annesse alla Reggia di Caserta, oggi è un'Oasi del WWF e un centro ambientale. Si estende lungo le due colline contigue di Montemaiulo e Montebriano per 76 ettari ed è una meta perfetta per fare percorsi naturalistici.

Il Bosco di San Silvestro è consigliato tanto alle famiglie quanto ai gruppi di amici, poiché è possibile seguire percorsi tematici guidati e laboratori; inoltre, è possibile visitare anche il 

piccolo museo naturalistico.


Una curiosità da sapere riguarda la posizione del bosco: questa è fondamentale per molte comunità di uccelli, poiché vi giungono dal sud del Sahara in primavera per fare i nidi, mentre ripartono in autunno, lasciando il posto agli svernanti arrivati dal nord Europa. 

Per visitare l'Oasi WWF e conoscere gli orari di apertura al pubblico, si consiglia di contattare il numero 0823/361300.


Itinerario Turistico Caserta


Complesso Monumentale di Sant'Angelo in Formis


Abbazia di Sant'Angelo in Formis


Il Complesso Monumentale di Sant'Angelo in Formis è un altro tesoro da scoprire vicino Caserta, più precisamente nella frazione di Capua chiamata appunto Sant'Angelo in Formis. 

Situata ai piedi del Monte Tifata, l'abbazia offre anche una vista spettacolare sulla campagna casertana.

Questa abbazia benedettina, completata nel XII secolo, è famosa per i suoi affreschi medievali ben conservati che decorano le pareti della chiesa: questi sono stati scoperti nel 1868 e ne fanno uno dei monumenti più significativi del Medioevo italiano. 

Il significato del termine “in Formis” starebbe per “presso l'acquedotto”, indicando la vicinanza a una condotta o a una falda acquifera,


L'abbazia sorge sui resti di un tempio dedicato a Diana Tifatina, l’unico in tutta la Campania dedicato alla dea; la decorazione interna è particolarmente rilevante, in quanto la pavimentazione è stata identificata come parte di quella che decorava il tempio di Diana Tifatina.


Top 10 Caserta


Dalle antiche abbazie ai borghi medievali, dai parchi naturali alle opere d'ingegneria storica, ci sono infinite opportunità da esplorare durante una vacanza a Caserta. 

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