Bologna è chiamata in tanti modi: la dotta, la grassa, la rossa... in ogni caso, è una città ricca di fascino e di storia, da vivere in ogni stagione.
Ma cosa fare quando il cielo si tinge di grigio e la pioggia inizia a scendere?
Niente paura, Bologna offre tante alternative per trascorrere una bella giornata all'insegna della cultura, del gusto e del divertimento.
Visita Bologna con Itabus, raggiungi comodamente la città, potrai spostarti anche a piedi una volta arrivato, tutte le attrattive che abbiamo scelto sono vicine.
Passeggiare sotto i portici
I portici di Bologna sono un vero e proprio simbolo della città e non solo un riparo nelle giornate di pioggia, un luogo di incontro e di socializzazione. Passeggiando sotto i portici potrai ammirare i palazzi storici, le chiese e le botteghe artigiane. Un'esperienza unica che ti permetterà di vivere la città in modo autentico.
Sapevi che proprio a Bologna si trova il portico più lungo del mondo? È il Portico di San Luca, che collega il centro storico al Santuario della Madonna di San Luca, sul Colle della Guardia.
Il portico è lungo 4 km ed è costituito da 666 archi, ed è un luogo che incarna la storia, la spiritualità e l’arte di Bologna, oltre ad essere una celebre attrazione turistica.
Se consideriamo tutti i portici di Bologna, la città ha oltre 38 km di porticati, che diventano 53 km se aggiungiamo anche quelli fuori porta.
Visitare San Petronio e le 7 Chiese
Le chiese di Bologna sono dei gioielli architettonici, scrigni di tesori artistici e spirituali. Visita la Basilica di San Petronio (una delle più grandi in Europa), la Basilica di San Domenico e il complesso delle Sette Chiese di Santo Stefano.
Perché si chiamano Sette Chiese e da dove ha origine questo complesso? Si parla di sette chiese perché nel V secolo San Petronio, a quel tempo vescovo della città, fece costruire la Basilica del Santo Sepolcro. Il suo intento, tuttavia, era di realizzare un complesso di sette chiese che rispecchiasse i luoghi della passione di Cristo.
In dettaglio, le sette chiese (realizzate successivamente), sono: la Chiesa del Crocifisso, la Basilica del Santo Sepolcro, la Chiesa di Vitale e Agricola, la Chiesa del Martyrium, detta anche del Calvario, l’antica Chiesa di San Giovanni Battista (diventata poi presbitero della chiesa del Crocifisso), l’antica Chiesa de’ Confessi (cripta della chiesa del Crocifisso), e quella della Benda, oggi diventata parte del museo di Santo Stefano e reliquiario del plesso.
Fare una pausa di gusto al Mercato delle Erbe
Il Mercato delle Erbe è uno dei posti più caratteristici di Bologna e non è un semplice mercato ortofrutticolo. Nelle giornate di pioggia, è piacevole venire in questo mercato coperto non solo per fare shopping di prodotti gastronomici tipici, ma anche per fare una pausa nei numerosi locali all'interno, per pranzo, aperitivo, cena o una sosta veloce.
Passeggia nella piazza coperta più cool di Bologna e gusta le specialità locali. Il Mercato delle Erbe si trova in via Ugo Bassi, 25.
Rilassarsi in Salaborsa
La biblioteca comunale Salaborsa fa parte del complesso di Palazzo d'Accursio, nella Piazza del Nettuno.
La consigliamo perché è un luogo accogliente e moderno dove trascorrere un pomeriggio di relax. Potrai consultare libri, giornali e riviste, navigare in Internet o semplicemente sorseggiare un caffè nella caffetteria interna.
La biblioteca è un punto di interesse anche per i reperti storici: sotto il cristallo della Piazza Coperta, infatti, si possono ammirare gli antichi scavi e la sedimentazione delle varie civiltà, dai primi insediamenti di capanne della civiltà villanoviana del VII secolo a.C., alla Felsina etrusca, alla Bononia romana fondata nel 189 a.C.
Gli scavi archeologici sono visitabili ed è possibile organizzare delle visite guidate per piccoli gruppi, poiché l'accesso è consentito a un massimo di 20 persone per volta.
Scoprire il Palazzo d'Accursio a Piazza Maggiore
Restando in Piazza Maggiore, merita una visita anche il Palazzo Comunale, o d'Accursio, sede del comune dal 1336.
Il Palazzo deve il suo nome ad Accursio, maestro di diritto nella Bologna medievale, che nel Duecento aveva la sua dimora proprio nella parte porticata dell’attuale palazzo.
Nel corso dei secoli, diversi artisti hanno decorato gli esterni di Palazzo d’Accursio: Niccolò dell'Arca, è autore della Madonna con Bambino in terracotta che spicca sulla sinistra, mentre ai piedi della finestra in arenaria, a destra del portale di accesso, si trovano due piccole aquile (una delle quali è stata attribuita a Michelangelo).
Al suo interno si trovano molti tesori da scoprire: potrai vederli una volta entrato e dopo aver salito lo scalone attribuito al Bramante.
Da non perdere la Sala Urbana, ricoperta dagli stemmi affrescati dei personaggi di rilievo che hanno amministrato Bologna tra il 1327 e il 1744.
L'ultimo piano del palazzo ospita il museo civico Collezioni Comunali d'Arte dove sono esposti dipinti, sculture e mobili dell’Ottocento e del Novecento
Partecipare a un corso di Cucina Bolognese
Quando si visita Bologna, è inevitabile lasciarsi conquistare dalle numerose prelibatezze gastronomiche che la rendono famosa nel mondo.
Se la buona cucina ti appassiona, una giornata piova può essere ideale per frequentare una cooking class dedicata alla cucina bolognese.
Tortellini, lasagne, gnocchi, sfoglie e molto altro: puoi scegliere una cooking class in cui impari le tecniche degli chef per preparare deliziosi manicaretti e provare a rifare a casa qualche piatto tipico di Bologna. Ci sono diverse scuole di cucina in centro, perciò non è necessario spostarsi lontano, ecco qualche nome di riferimento: Bologna Cucina, Le Cesarine, Il Salotto di Penelope.
In genere, è possibile fare cooking class di poche ore, ma è consigliabile sempre informarsi in anticipo e prenotare.
Visitare l'Archiginnasio
Costruito nel 1563, l'Archiginnasio in origine accorpava in un unico edificio le sedi dell'Università bolognese; nel 1803 smise di ospitare l'Università per diventare la sede del Biblioteca comunale dell'Archiginnasio.
Le pareti delle sale, le volte dei loggiati e degli scaloni sono decorate da iscrizioni e monumenti celebrativi dei maestri dello Studio e da circa 6.000 stemmi di studenti che lo rendono il maggior complesso araldico murale del mondo.
L'attrazione principale, tuttavia, è il Teatro Anatomico, costruito in legno intagliato da Antonio Levante nel 1637: questo luogo era utilizzato per le lezioni di anatomia e conserva ancora, al centro dell'aula, il tavolo di marmo su cui venivano appoggiati i cadaveri per operare le autopsie.
Le decorazioni lignee della sala, arricchite dai ritratti dei medici dell'antichità, tra cui Galeno e Ippocrate alla destra dell’ingresso, vennero restaurate dopo il danneggiamento in seguito al bombardamento del 1944.
Il capolavoro che puoi ammirare in quest'aula sono le due statue dette gli “Spellati” di Ercole Lelli, ovvero due corpi umani rappresentati senza pelle, sculture talmente accurate e precise da essere utilizzate durante le lezioni di anatomia.
Scoprire il MAMbo
A pochi minuti dalla Stazione Centrale, c'è MAMbo, ovvero un ex forno, oggi adibito a museo d’arte moderna.
Nei suoi 9.500 mq di spazio, ospita esposizioni permanenti che ripercorrono la storia dell’arte italiana a partire dal secondo dopoguerra fino ad oggi, e mostre temporanee di prestigiosi artisti italiani e internazionali.
Il MAMbo, inoltre, è la sede principale dell'Istituzione Galleria d'Arte Moderna di Bologna, che comprende Museo Morandi e Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Villa delle Rose e Residenza per artisti Sandra Natali.
Prenditi un po' di tempo per girovagare tra le mostre e immergiti nell'arte contemporanea, questo museo ospita sempre opere e installazioni artistiche di grande rilievo.
Rivivere il medioevo con la Realtà Virtuale
Sai che a Bologna c'è una Macchina del Tempo? Si tratta del Museo della Realtà Virtuale, in via Zamboni 7, che permette di fare una sorta di viaggio nel tempo attraverso i visori VR, attraversando degli scenari appositamente ricostruiti in 3D.
Tra questi, c'è la Bologna medievale, un'esperienza consigliata se si vuole conoscere la storia della città in modo originale ed emozionante.
Nel museo sono disponibili anche altri scenari,come l'Inferno di Dante e l'antico Egitto.
Degustare le specialità bolognesi al Mercato di Mezzo
Per concludere la giornata, suggeriamo di visitare il Mercato di Mezzo, a due passi da Piazza Maggiore: in questo mercato, suddiviso su tre piani, potrai gustare tante specialità e scegliere fra numerose proposte gastronomiche: carne, pesce, salumi, formaggi, frutta, pane, pasta, gelati pasticceria, e naturalmente anche vini.
Il Mercato di Mezzo è in via delle Clavature 12 e nel 2024 celebra 10 anni di attività dalla riqualificazione che lo ha reso un punto di incontro per i bolognesi e per tutti gli appassionati della buona cucina.
Non rinunciare a visitare Bologna anche quando piove, è una meta che sa offrire sempre qualcosa di nuovo ai turisti. Segui questi consigli utili per goderti al meglio la città.